25 Aprile…la Liberazione non si sbarra

25 Aprile...la Liberazione non si sbarra

Liberazione, è di questo che vogliamo parlare. Con la parola Liberazione vogliamo attualizzare un concetto, una pratica, che ci porta ad uscire dal solco della semplice ricorrenza di un avvenimento accaduto settantasette anni fa, per entrare in un percorso ancora in atto che il presente ha reso ancora più urgente. Per noi, la saldatura temporale del “25 Aprile” è importante, ma se porta dentro di se la forza della ribellione contro il fascismo di ieri e contro ogni forma di autoritarismo di oggi, dove il carcere, istituzione totalitaria per eccellenza, risulta essere uno dei vertici dell’ingiustizia sociale.
La prigione è l’emblema dell’autorità e il suo unico scopo è quello di reprimere e punire. Canton Mombello, il carcere posto all’interno della città, è una delle peggiori prigioni d’Italia per sovraffollamento e invivibilità, ultimamente, a causa di queste condizioni e non solo, ci sono stati dei momenti di tensione che hanno avuto come apice alcuni incendi nelle celle ed altre forme di resistenza. Il carcere così come è stato creato è un luogo di tortura, dove alcun* detenut* vengono sepolti viv* tra sezioni speciali a circuito 41-bis ed ergastoli ostativi, oppure vengono “suicidati” dallo Stato come i 9 morti della rivolta del carcere di Modena nel 2020, oppure pestati da squadracce di picchiatori in perfetta rappresentazione dello Stato.
A tutt* i/le detenut* va la nostra solidarietà e il nostro grido di rabbia vuole dare voce alle loro lotte in perfetta continuità tra “esterno” ed “interno”. Sopravvivere al carcere è una forma di resistenza che i/le detenut* portano avanti ogni giorno. Oggi come 77 anni fa vogliamo ricordare chi ha lottato per la libertà, e chi ancora oggi, la mette in gioco per battersi contro il capitalismo e le sue storture opponendosi di fatto ad ogni forma di ingiustizia sociale.
IL CARCERE NON E’ LA SOLUZIONE MA PARTE DEL PROBLEMA!
Lunedì 25 Aprile 2022
PRESIDIO ORE 11.00 presso il carcere Canton Mombello di Brescia
con musica, letture e impianto audio a disposizione per chiunque voglia mandare un saluto ai prigionieri
Compagne/i contro il carcere.

 

Bar – Bon(not)

benefit Aprile

Venerdì 15 e 29 Aprile: Aperitivo di autofinanziamento al circolo anarchico Bonometti

Venerdì 18 marzo dalle 18 alle 21 bar-bon(not)

Venerdì 18 marzo dalle 18 alle 21
aperitivo benefit Circolo anarchico Bonometti via Borgondio 6
dopo 2 anni di pandemia, restrizioni della libertà e disgregazione sociale abbiamo bisogno di lotta, festa e fantasia.
Per poter mantenere la presenza in città il circolo anarchico Bonometti ha bisogno anche di voi. Vieni a prendere anche tu una birra solidale prima di buttarti nelle vie del Carmine sempre più gentrificato e luccicante.
Il mondo sta finendo
Ne costruiremo uno nuovo…

copertina del libro

presentazione del libro SAPPIAMO CHI E’ STATO

presentazione del libro:

SAPPIAMO CHI E’ STATO
Omicidi di stato dal 1970 ad oggi
A cura di Daniele Ratti – Collettivo Kasciavit – C.S. Azadì

Il libro evidenzia come la repressione in Italia sia sempre stata strutturale e intrinseca al modello statale, attraverso una ricostruzione rispetto al dove e al come questi atti di violenza sono stati perpretati.

“Una indagine puntuale, analitica e documentata su una serie di eventi accaduti per mano degli apparati dello Stato a partire dal 1970 ad oggi. Episodi che hanno visto trasformarsi in vittime coloro che contestavano il sistema, i soggetti emarginati, gli esclusi, ma anche chi semplicemente si è trovato al posto sbagliato nel momento sbagliato”.

Introduce Daniele Ratti, a seguire dibattito.
In conclusione buffet vegan.

Venerdì 19 novembre 2021 ore 19.30
presso il Circolo anarchico E. Bonometti in vicolo Borgondio n.6 – Brescia

volantino iniziativa

Chiaccherata libera al circolo

Piazze chiuse, manifestazioni vietate, green pass e pestaggi compiuti da squadristi in divisa

Parliamone insieme venerdì 12 novembre 2021al circolo Bonometti:
– ore 19:00 aperitivo vegan benefit per il circolo
– ore 21:00 chiaccherata libera sulla situazione liberticida che sta vivendo la nostra città

Presidio al carcere di Cremona

Dai fatti del G8 2001 alla ormai nota rappresaglia di Santa Maria Capua Vetere, passando per la quotidianità delle infinite gabbie di questo sistema, lo stato oggi come ieri reprime, tortura e uccide.
La vendetta di stato si accanisce su Luca, rinchiuso nel carcere di Cremona, a 20 anni dalla rivolta di Genova.
A chi mise in atto pratiche di insorgenza, ai ribelli di ieri e di oggi, va tutta la nostra complicità, ed estendiamo la solidarietà ai prigionieri rinchiusi in questa infame galera.

Presidio presso il carcere di Cremona
Sabato 24/7/2021 dalle ore 18
Ritrovo in via Palosca (lato est)
da Brescia ritrovo 16:30 – parcheggio casello Brescia centro

9 luglioapericena vegan chiacchere libere sull'eredità di quei giorni: capitalismo globalizzato e repressione sociale Proiezione di materiale audiovisivo

Non per ricordare ma per continuare a lottare!

Venerdì 9 luglio presso il circolo anarchico Ettore Bonometti in vicolo Borgondio, 6 (BS – quartiere Carmine)
Dalle 19.30 apericena vegan
Dalle 20.00 chiacchere libere sull’eredità di quei giorni: capitalismo globalizzato e repressione sociale
Proiezione di materiale audiovisivo

Venerdì 25 Settembre – Quelli erano i tempi… e oggi che tempi sono?

Quelli erano i tempi


Venerdì 25 Settembre
ore 19:30 apericena vegan
ore 21 incontro e presentazione del libro “Quelli erano i tempi” di Mau

Il mondo post-pandemico è, se possibile, peggio di quello precedente. Sempre più esercito e polizia nelle strade, lager galleggianti dove stipare migranti, repressione preventiva e difesa assoluta del capitalismo come unica salvezza. La narrazione della memoria è avvelenata e tende ad appiattire sullo stesso piano lo stragismo fascista e l’esperienza rivoluzionaria, falsando la storia. Ricordare quegli anni 70, di lotta e rivoluzione, per comprendere meglio cosa è cambiato rispetto ad allora e provare a capire come confrontarci con i tempi moderni.
Come è cambiato il clima politico, la repressione e il sistema carcerario rispetto ad allora?
Incontro di confronto tra l’esperienza rivoluzionaria degli anni 70 e il mondo di oggi.

All’incontro parteciperanno Mau, militante delle Brigate Rosse, e Ario, militante della brigata Walter Alasia.